04 – 05 luglio 2015 GRANDI FESTA PER IL 70° DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA PARROCCHIALE

04 luglio….

Con una discreta partecipazione si è svolta la serata “…Eredi di una storia…”

Con letture tratte dal “Chronicus Parrocchialis”, i canti della nostra corale “S. Cecilia e le musiche della banda cittadina abbiamo voluto dare il giusto tributo alla generazione dei nostri Padri che hanno voluto fortemente la Chiesa.

La nuova chiesa, sorta in tempo di guerra con notevoli sacrifici dei parrocchiani, rimane oggi segno della fede di generazioni che, in essa, hanno portato la fatica e le speranze del loro quotidiano per affidarlo e trasformarlo. Generazioni che hanno varcato il sagrato per cercare ”fede vera, speranza certa, carità perfetta”, come chiedeva San Francesco nella sua preghiera al crocifisso di san Damiano.

Molti di loro sono cresciuti in questa ricerca ed hanno imparato a donare – nel loro cammino – semi di fede, di speranza, di carità, costruendo così il tessuto sociale e diventando capaci di percepire la vita nella sua dimensione più sacra…: ‘sacri’ erano così diventati, per loro, il lavoro, la famiglia, la società…, e sacra e preziosa era la sola eredità – di fede, di speranza, di carità – che volevano e potevano trasmettere ai figli.

La comunità di oggi – entrando in chiesa – potrebbe e dovrebbe saper raccogliere, far proprio, assumere e trasmettere tutto ciò che – in qualche modo – i muri, le colonne, gli altari, le statue hanno negli anni ascoltato e custodito.

Solo carichi di questo bagaglio si può vivere il presente in pienezza per gettare un ponte solido tra passato e futuro, senza perdere nulla di ciò che è stato ma consolidando le fondamenta di ciò che sarà.

Il Card. Montini poi Beato Papa Paolo VI° il 7 giugno 1958 in Visita Pastorale svolse una mirabile omelia sulla teologia del Tempio:

“Voi avete questo superbo tempio, che è stato costruito dal Vostro Parroco e da voi. Questo non è soltanto un edificio decorativo,ma un luogo di riunione. In questo modo il tempio acquista il Suo significato. Questo è il ricordo che voglio lasciarvi: la raccomandazione di assistere alla S. Messa.

Qui tutti siamo prossimo, fratelli: fuori ci sono le differenze; ma quando siamo qui siamo tutti uguali: grandi e piccoli diventano alunni dello stesso Maestro. Questa è la casa della bontà, della carità, della sincerità. Qui diventiamo un cuor solo ed un’anima sola! Qui i poveri dovrebbero essere al primo posto, così i bambini, gli ammalati, i vecchi. Beata la Vostra Parrocchia, se Voi sarete sempre fedeli alla celebrazione della S. Messa!!!”

Qui di seguito alcune immagini della serata: