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LE CHIESE GIUBILARI IN DIOCESI

Questo pomeriggio il cardinale Angelo Scola ha aperto la Porta Santa del Duomo di Milano, inaugurando così ufficialmente il Giubileo nella Chiesa ambrosiana. Lo stesso gesto è stato compiuto dai Vicari episcopali nelle altre chiese giubilari della Diocesi. Dopo aver aperto la Porta Santa, l’Arcivescovo ha presieduto la Messa nella quinta Domenica dell’Avvento ambrosiano, proseguendo così la sua predicazione nel tempo liturgico che prepara al Natale. Pubblichiamo una riflessione dell’Arcivescovo sull’apertura della Porta Santa.

scola1Cristo è la “porta” della Misericordia. Che cosa significa il dono del Giubileo per le nostre comunità cristiane e per le nostre persone? L’esistenza di ogni uomo si svolge nel tempo e nello spazio: tutti noi abbiamo cari e custodiamo con cura date e luoghi che segnano la nostra biografia, perché ci richiamano il senso del nostro essere al mondo. Il Dio della vita ci viene incontro nel quied ora del Signore Gesù e della Sua Chiesa.

Seguendo le orme del suo Maestro, la Chiesa ci offre un tempo determinato – l’anno giubilare (dall’8 dicembre di quest’anno alla festività di Cristo Re del 2016) – e dei luoghi precisi – il nostro Duomo insieme ad altre chiese e santuari della diocesi ambrosiana -, perché tutti possano fare esperienza di essere perdonati e restituiti alla vita. La misericordia, infatti, riscatta il tempo dal suo inesorabile rovinare verso la morte e lo trasforma nella pazienza amante del Padre che ci aspetta nella sua casa, piena di porte aperte, come figli nel Figlio. Il Giubileo, per questa ragione, è sorgente e annuncio di speranza per tutti, soprattutto per coloro che si sentissero esclusi dalla salvezza.

Lungo l’Anno Santo anche noi, come San Paolo, potremo ripetere a tutti i fratelli che il Padre metterà sul nostro cammino: «Siamo i vostri servitori a causa di Gesù» (2Cor 4,5).scola 2

Con i gesti di preghiera e di misericordia indicati dalla Chiesa nostra Madre – il pellegrinaggio verso la porta santa, la celebrazione della riconciliazione sacramentale con una più assidua pratica della confessione, le opere di misericordia corporali e spirituali, il dono dell’indulgenza, – il Signore ci chiama ad abbandonare ogni tentativo di salvarci con le nostre mani – inesorabilmente condannato al fallimento e a quella sorda disperazione che si chiama cinismo e avvelena le nostre giornate – per affidarci completamente a Lui. Egli, ci dice il profeta, «aspetta con fiducia per farvi grazia, per questo sorge per avere pietà di voi, perché un Dio giusto è il Signore; beati coloro che sperano in lui» (Is 30,18).

L’Anno della Misericordia è un’occasione privilegiata per far esperienza della vicinanza di Dio. Colui che ci ha amato per primo, non si stanca di amarci e di attenderci. E l’attesa del Santo Natale accresce il nostro desiderio e la nostra supplica: Vieni Signore Gesù!

 

Le nove chiese giubilari e le porte della misericordia

Nella nostra Arcidiocesi di Milano sono state individuate nove chiese giubilari. Insieme al Duomo, cattedrale e chiesa madre dei fedeli ambrosiani, e alla basilica di S. Ambrogio, meta di pellegrinaggi alle reliquie del Patrono da parte di fedeli delle diverse confessioni cristiane, sono altre sette le “chiese giubilari”, una per ogni zona pastorale. Si tratta di luoghi di culto nei quali il tema della misericordia trova una particolare declinazione e in due casi,  edifici sacri collegati a istituzioni in cui le opere di misericordia intessono la trama della vita quotidiana. Gli altri sono: Santuario del Beato don Gnocchi (Milano) – Santuario di S. Maria del Monte (Varese) – Bailica di San Nicolò (Lecco) – Santuario della B.V. Maria Addolorata (Rho) – Santuario di S. Pietro da Verona (Seveso) – Chiesa della S. Famiglia dell’Istituto S. Famiglia (Cesano Boscone) – Chiesa parrocchiale Madonna della Misericordia (Bresso).

 

Le cinquantanove chiese penitenziali

Accanto alle chiese giubilari sono state indicate cinquantanove “chiese penitenziali”, distribuite su tutto il territori diocesano, nelle quali offrire con maggiore continuità l’accesso al sacramento della Penitenza. In esse sarà possibile trovare presbiteri disponibili alle confessioni e vivere l’esperienza del perdono ricevuto e condiviso.
Sotto il file con l’elenco completo.

Chiese penitenziali